L’emergenza Coronavirus ha completamento cambiato gli scenari economici, finanziari e sociali, travolgendo l’economia italiana, così come quella mondiale, in modo profondo e drammatico.
Si tratta senza alcun dubbio di un cambiamento epocale che ha investito le vite di tutti, ma ancor di più di chi lavora a contatto con il pubblico e si è ritrovato a dover ricalibrare l’intera attività non solo a causa dell’emergenza sanitaria, ma anche per rispettare le nuove stringenti normative in tema di sicurezza ed igiene imposte dai protocolli Inail, così come dai decreti governativi.
Uno dei settori più colpiti, specie in un Paese come l’Italia che basa la propria economia sui consumi e sul turismo, è stato proprio quello della ristorazione: ristoranti e covid infatti non vanno molto d’accordo e questo per una serie di motivazioni di carattere sociale, ma soprattutto pratico.
Andare al ristorante per una cena con gli amici, ma anche un pranzo di lavoro o per festeggiare una ricorrenza importante è sempre stata un’abitudine radicata nella cultura tradizionale italiana e una fonte di piacere e di convivialità. Ma con l’avvento del Covid i ristoranti hanno iniziato ad avere parecchi problemi, prima apportati dal lockdown con la conseguente impossibilità di svolgere la propria funzione, poi con la ripartenza incerta e con nuove regole sanitarie poco pragmatiche che hanno messo in seria difficoltà tutto il settore.
Se il binomio ristoranti e covid non è dunque dei migliori né dei più auspicabili, è anche vero che proprio grazie alle mutate esigenze della clientela, sempre più attenta alla propria salute, ci sono una serie di possibilità che possono essere esplorate dai ristoratori, anche attraverso l’aiuto delle nuove tecnologie.
Scopriamo dunque insieme come ristoranti e covid hanno iniziato a convivere in questa decisiva fase 2 e quali soluzioni possono essere messe in campo dagli imprenditori della ristorazione per riuscire a far ripartire al meglio le loro attività e far fronte all’emergenza economica in modo smart.
L’arrivo del Coronavirus ha spezzato i precari equilibri del nostro Paese, già provato da un’economia indebolita nel corso degli anni. Se è vero però che da ogni fase di crisi può nascere un’opportunità, è proprio questo il momento in cui ristoranti e Covid devono imparare a convivere e, in particolare, i ristoratori devono mettere in campo tutte le opzioni possibili, ricorrendo a nuove idee imprenditoriali, per poter far fronte all’emergenza economica e non uscirne con le ossa rotte.
La situazione attuale vede ristoranti e covid gli uni accanto all’altro: da una parte l’esigenza, per i ristoranti, di far ripartire la propria attività tentando di recuperare le immense perdite economiche dei mesi di lockdown; dall’altra invece le richieste del Governo, del Ministero della Salute e dell’Inail che richiedono il rispetto delle regole di sicurezza in materia sanitaria, consapevoli che la lotta contro il Covid è ancora lunga.
Tali regole si sono tradotte in una serie di imposizioni ben precise per i ristoratori alle prese con la ripartenza:
Regole che hanno messo in crisi molti ristoratori e che hanno reso l’emergenza Covid anche una situazione insostenibile dal punto di vista pratico: non tutti i ristoranti infatti hanno a disposizione spazi sufficienti per poter distanziare in questo modo i tavoli, senza contare che la riduzione della capienza dei singoli locali ha portato ad una riduzione consequenziale anche del personale di sala.
Ristoranti e covid dunque si ritrovano a dover convivere in una situazione incerta e difficoltosa che sta di fatto portando molti ristoratori a non rialzare le saracinesche dei propri locali. Chi invece è riuscito a riaprire deve fare i conti con una clientela ridotta ad un terzo rispetto al pre-lockdown.
Ristoranti e covid possono convivere in modo intelligente facendo ricorso a delle soluzioni innovative che spezzano la tradizione in favore di un’innovazione ormai non solo necessaria, ma addirittura vitale?
Le soluzioni ci sono ed è proprio la tecnologia, così come la creatività del singolo, a venire in aiuto.
Una delle soluzioni che si sta mettendo in atto per far convivere in modo “pacifico” ristoranti e covid è quella di ricorrere all’utilizzo degli spazi all’aperto, per un massimo del 35% in più rispetto allo spazio già concesso dal Comune di appartenenza.
Tuttavia, non tutti i ristoranti hanno spazio sufficiente all’esterno, alcuni sono collocati in zone talmente particolari da non avere nemmeno questa possibilità: che fare dunque?
Vendere online diviene una delle soluzioni migliori per poter far fare pace a ristoranti e Covid, scongiurando il contagio e incrementando l’attività degli imprenditori. Una delle soluzioni ideali per ogni ristoratore è quella di avere una propria Bottega Virtuale, uno strumento indispensabile per poter incrementare l’attività in modo efficace.
La Bottega Virtuale di Trackyfood consente infatti di creare in pochi semplici passi la propria vetrina virtuale, con tutti i prodotti offerti e anche un menù digitale con un QRCODE scansionabile direttamente sullo smartphone contenente tutte le informazioni su piatti, ingredienti, allergeni e molto altro.
Tramite la Bottega Virtuale viene risolto il problema ristoranti e Covid perché il ristoratore può definire le modalità di pagamento, consegna e ritiro di ciò che viene acquistato dal cliente, evitando che si formino file fuori dal ristorante o alla cassa.
Con l’attivazione della Bottega Virtuale viene rilasciato un link diretto alla propria attività digitale che il ristoratore può condividere in modo semplice ed immediato sui propri canali e social network, mentre stampando la locandina scansionabile con uno smartphone e mettendola in bella vista fuori dal ristorante, si potrà comunicare agli avventori di eseguire i propri ordini comodamente da casa, decidendo se optare per il take away o il delivery.
I vantaggi di adottare questa soluzione offerta da Trackyfood sono molteplici:
In conclusione, con la Bottega Virtuale ogni ristoratore potrà beneficiare di un ottimo servizio per gestire al meglio la vendita online e ottenere un sistema centralizzato di ordini e pagamenti.